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15 giugno 2007

2007-06-15 Centrale Termoelettrica di Vado-Quiliano: ottimismi fuori luogo e assordanti silenzi dal “Palazzo”

LETTERA APERTA AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
(Data la rilevanza e la complessità degli argomenti trattati, in caso di pubblicazione o riproduzione parziale, si prega di contattare preventivamente la nostra Associazione a: unitiperlasalute@libero.it )


Associazione “Uniti per la salute”
piazza della chiesa 6
Valleggia - Quiliano (SV)
C.F. 92084220091
unitiperlasalute@libero.it
http://unitiperlasalute.blogspot.com


Centrale Termoelettrica di Vado-Quiliano: ottimismi fuori luogo e assordanti silenzi dal “Palazzo”

Non condividiamo le voci ottimistiche che riterrebbero quasi chiusa la partita dell’ampliamento della centrale Termoelettrica di Vado-Quiliano: la procedura è ancora lunga e densa di incognite e la decisione definitiva sarà comunque presa a Roma.
In ogni caso crediamo che di ottimismo non si debba assolutamente parlare perché, indipendentemente dal potenziamento, sono tutte presenti le nostre gravi preoccupazioni sulla situazione attuale e sull’aria che respiriamo tutti i giorni.
Preoccupazioni e gravi timori accentuati dal fatto che su domande precise riguardo appunto la situazione attuale rivolte alla Regione Liguria ed alla Provincia di Savona è d’obbligo ripetere l’ossimoro: assordante silenzio!

La nostra è un’Associazione apartitica ed è nata con un'unica finalità che è benissimo riassunta dal suo nome : Uniti per la Salute.

Per quanto riguarda il problema costituito dalla centrale termoelettrica di Vado-Quiliano, abbiamo svolto incontri pubblici, raccolto firme e sentito anche alcuni amministratori; però più ci addentravamo nei vari e complessi aspetti della questione e più le nostre preoccupazioni aumentavano.

Abbiamo deciso quindi, da persone responsabili ed ossequiose della legge quali riteniamo essere, di seguire la via istituzionale, ritenendo che in uno stato di diritto i cittadini abbiano il diritto-dovere di interloquire con le Istituzioni democratiche avanzando domande ed ottenendo da queste Istituzioni puntuali risposte.
In data 29 maggio 2007 abbiamo quindi scritto una lettera raccomandata indirizzata al Presidente della Regione, al Presidente del Consiglio Regionale ( inviata anche come e-mail ad ogni componente la Giunta regionale ed a tutti i Gruppi presenti in Regione) esponendo le molte criticità riferibili alla centrale nella sua attuale - e ripetiamo attuale - configurazione, quali:
-la relazione del dott. Franceschi,
-il comunicato dell’Ordine dei medici,
-il problema del monitoraggio degli inquinanti
-quello delle enormi quantità di ceneri avviate ai cementifici di cui non conosciamo esiti di controlli sulla radioattività
-il milione di metri cubi di acqua potabile emunta ogni anno .

Abbiamo quindi formulato tre semplici domande:

1)Le SS. LL. in indirizzo sono al corrente della situazione attuale così come è stata esposta ?

2)Le SS. LL. in indirizzo ritengono che in questo contesto sia ottemperato l’obbligo di tutela della salute dei cittadini contemplato nella prima parte della nostra Costituzione Repubblicana ?

3)Le SS. LL. in indirizzo intendono prendere una chiara posizione nel merito per quanto riguarda l’attuale esposizione dei cittadini agli effetti della suddetta centrale?

Lettera di uguale tenore protocollata in data 31 maggio 2007 è stata inviata al Presidente della Provincia e, via e-mail, a tutti gli Assessori ed a tutti i gruppi Provinciali.

Rimarchiamo come NESSUNO fino ad ora abbia dato risposta a queste domande. Ci sono state date solo due comunicazioni (Verdi e Ulivo) di contrarietà all’ampliamento, ma nessuno ha risposto alla nostre preoccupate domande sulla situazione attuale.
Noi riteniamo che questo grande silenzio costituisca di per sé una risposta estremamente eloquente.

Si sente dire da più parti della disaffezione alla politica e di elettori che non vanno più a votare: noi invece riteniamo che proprio questo sia il momento per i cittadini di credere alla vera politica.
Non già a quella prodiga di lettere e comunicati affettuosi che giungono nelle nostre case alla vigilia delle elezioni, dove si parla di “coraggio della verità” e si dichiara: “vogliamo difendere davvero la salute di tutti” (per quelle gli uffici e i signori Amministratori e Candidati trovano tempo e risorse), ma a quella politica fatta di chiarezza e responsabilità e soprattutto di risposte alle quali i cittadini hanno diritto.


Quiliano 15.06.2007

“Uniti per la salute” unitiperlasalute@libero.it

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