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16 gennaio 2008

2008-01-14 COMUNICATO STAMPA

UNITI PER LA SALUTE - Comunicato stampa

In un pubblico incontro, con la presenza dell’Autorità Portuale, in merito all’ipotizzata piattaforma di Vado Ligure, abbiamo appreso che il suo esercizio porterebbe un traffico giornaliero di circa 700 autocarri per il trasporto container.
Riflettendo su questo numero abbiamo fatto due semplici conti: si tratterebbe di un autocarro ogni due minuti ovvero un serpentone di circa dieci chilometri che ogni giorno si muoverebbe sulla nostra già satura rete stradale e autostradale.
Qualcuno è in grado di valutare seriamente dove passerà questo enorme traffico?
Qualcuno è in grado di valutare preventivamente l’aumento dell’inquinamento derivante da 700 motori diesel in più che ogni giorno sarebbero in moto sul nostro territorio, già pesantemente gravato da insediamenti industriali?
Abbiamo appreso che l’amministrazione comunale di Vado intenderebbe proporre un monitoraggio sulla qualità dell’aria: molto bene, a patto che venga realizzato prima dell’eventuale inizio dei lavori per la piattaforma e che sia condizionante sulla scelta definitiva.
Ci pare che il monitoraggio dopo la costruzione della piattaforma sarebbe quanto meno intempestivo: se i risultati fossero, come temiamo, negativi per la qualità dell’aria, cosa si farebbe allora ? Si demolirebbe la piattaforma? Si chiuderebbe qualche azienda che già ora scarica in atmosfera, o si direbbe che ormai quello che è fatto è fatto?
Noi non siamo per dire dei NO a prescindere, ma per dire dei SI a seri programmi che valutino preventivamente gli impatti sul territorio e sulla salute: in questi giorni abbiamo ben presente dove possono portare improvvisazioni o scarsa lungimiranza.
Richiediamo quindi prudenza e precauzione alle Ns istituzioni e a tutti coloro che hanno precise responsabilità nella valutazione del futuro impatto ambientale affinché la tutela della salute sia sempre al di sopra del mero interesse economico.
Riteniamo che il problema non riguardi solo Vado ma tutto il comprensorio e noi, come associazione che ha come unico obiettivo la salute dei cittadini, pubblicamente esprimiamo le nostre pesanti e preoccupate riserve e quindi invitiamo i sindaci del territorio(di Vado, Quiliano, Spotorno, Noli, Savona e comuni limitrofi), come responsabili della tutela della salute dei loro cittadini, a pronunciarsi esplicitamente su come intendano accettare l’ulteriore aggravio di inquinamento dovuto al traffico delle centinaia di autocarri previsti e dove intendano far passare l’ ipotizzato “serpentone” giornaliero di TIR (lungo 10 chilometri ?!) e conciliare il tutto con la già problematica viabilità del territorio.

Siamo fiduciosi che a questo comunicato sarà dato lo spazio per la sua integrale diffusione e pertanto ringraziamo gli organi di informazione.



Valleggia (Quiliano) 14.01.2008

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