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12 settembre 2008

2008/09/14 Dissenti?Allora ti denuncio!



RICEVIAMO Da Nocoketarquinia e pubblichiamo

Dissenti?Allora ti denuncio!
nuovo video su www.nocoketarquinia.splinder.com


Una realtà nascosta purtroppo come tante verità della nostra Italia.Ci vogliono etichettare come ambientalisti ottusi,facinorosi,falangi estremiste ma la verità che siamo cittadini responsabili che vogliamo bene al Mondo....nulla di più!

Gli abitanti di Tarquinia denunciati dall'amministrazione comunale dopo una civile protesta attuata durante il consiglio comunale
del 13 agosto per tutelare la salute e le imprese locali, per non morire di tumore a causa delle centrali a carbone.
In quell’occasione, la maggioranza di centro-sinistra che guida il Comune, deliberò la piena delega al Sindaco ad accettare le “compensazioni” economiche dell’Enel, a risarcimento del gravissimo inquinamento che provocherà la centrale di Civitavecchia alimentata a carbone.

Nel frattempo altri cinque cittadini sono stati denunciati dall''amministrazione di Tarquinia per aver contestatato verbalmente e pacificamente l'ambigua scelta del Comune di scendere a patti con l'ente energetico (omissis).Ricordiamo ancora una volta che siamo cittadini responsabili che per più di 50 anni abbiamo dato un grosso contributo energetico alla Nazione e stiamo continuando a farlo producendo attualmente 5000 mw.Per questo non vogliamo assolutamente che ci si dica di non voler nulla nel nostro giardino.

Il nostro giardino è stracolmo ed è stanco!



"Il sindaco non tutela le aziende agricole e turistiche e sceglie il carbone, questo emerge dai tanti comunicati del comune di Tarquinia che sceglie la polemica piuttosto che rispondere ai temi concreti che riguardano la riconversione a carbone di Civitavecchia, come quello legato all’economia. Per onorare la verità, bisogna però fare chiarezza su un tema che il nostro sindaco usa fin troppo spesso, su cui vorrebbe ricadesse una sorta di ruolo rassicurante: il “monitoraggio” . Il sindaco di una città ha il potere ed il dovere di fermare la centrale di TVN. Ma scegliendo di prendere i soldi sporchi del carbone, è evidente che Il sindaco del comune di Tarquinia non ha scelto la tutela del territorio:rimane da una parte a guardare il monitoraggio ambientale,che per legge compete agli istituti regionali e nazionali.Un sindaco dovrebbe tutelare i cittadini e la loro economia, piuttosto spieghi meglio la relazione che c’è tra il ruolo tecnico del monitoraggio e i soldi che intende incassare dall’accordo con Enel. Spieghi poi per quale motivo prende i soldi da Enel per un ruolo istituzionale che non gli compete, il monitoraggio, magari con le centraline acquistate proprio dall’ente elettrico che si fa controllare dallo stesso sindaco che accetta i suoi soldi. Per favore! Non siamo stupidi come lei vorrebbe.Infatti nella delibera del 13 Agosto il sindaco non è stato delegato dal consiglio comunale per fare il monitoraggio, ma per prendere i soldi da Enel, non si può mistificare la realtà fino a questo punto. Il sindaco di Tarquinia poteva scegliere di stare dalla parte dei cittadini e dell’economia del nostro territorio, ha scelto di stare dalla parte di Enel, dalla parte di chi prende i soldi e non gli resta altro che “monitorare”!.
Le aziende che insistono sul territorio coinvolto dalle ricadute dell’utilizzo del carbone non staranno a guardare il proprio tracollo economico e si organizzano senza il proprio sindaco.
Quindi il comune invece di polemizzare su due parole gridate in consiglio comunale ed arrivare addirittura a denunciare i suoi stessi elettori dovrebbe dire come salvare l'economia, l’agricoltura fiorente, la storia millenaria di questa meravigliosa cittadina che ha radici profonde nella storia ricca di tesori archeologici di valore inestimabile.
Le due imprenditrici denunciate hanno ricevuto fiumi di messaggi di solidarietà, questo per tutti noi è lo stimolo giusto per continuare a lottare contro il carbone e contro tutti coloro che lo sostengono, sindaco compreso." Comitato Tarquinia No Coke

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