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30 settembre 2013

Ministro Orlando: Tirreno Power, pronti a rivedere gli accordi


Tratto da Il Secolo XIX 

«Tirreno Power, pronti a rivedere gli accordi».



Roma - «Non chiudiamo gli occhi», anche se è una domenica bestiale. .....Andrea Orlando, ministro dell’Ambiente, in mattinata, partecipa a “Puliamo il mondo”, iniziativa di Legambiente. Nel pomeriggio torna al lavoro.
Si occupa anche della centrale Tirreno Power di Vado Ligure e del suo caso......
Non importa se sorge un dubbio: che peso hanno in queste ore le azioni di un ministro?
La risposta sta in quel che dice Orlando, intervistato dal Secolo XIX.

Ministro, cosa cambia per l’Aia (l’autorizzazione integrata ambientale) concessa alla centrale a carbone di Vado Ligure? Che cosa cambia dopo le prime rivelazioni sull’inchiesta aperta dalla Procura di Savona?
«L’inchiesta è un fatto autonomo. In base a quanto sta emergendo abbiamo già chiesto all’Osservatorio regionale di acquisire i dati dell’indagine epidemiologica consegnata ai magistrati dai consulenti incaricati».

L’Osservatorio è il braccio operativo del suo ministero sul territorio?
«Non esattamente, è stato previsto nell’ambito della autorizzazione della costruzione del gruppo a carbone».

Perché avete chiesto i dati di quell’indagine?
«Per valutare se al suo interno ci fossero degli elementi nuovi rispetto al passato. Elementi che potrebbero creare le condizioni per riaprire i controlli ambientali».

Ci sono?
«Leggiamola e vediamo, non lo possiamo escludere».

Si poteva fare prima?
«Le procedure e i parametri stabiliti sono sempre stati rispettati. Ora sorgono elementi nuovi, possiamo e dobbiamo verificarli. Se ci indicheranno che si dovrà intervenire rispetto all’attuale Aia (Autorizzazione integrata ambientale), il ministero interverrà».

Si è dovuta muovere la procura.
«Ripeto, l’inchiesta è un fatto autonomo. E se si renderà utile anche un ulteriore studio epidemiologico, mi attiverò con il ministero della Salute affinché venga finanziato».

Non è stato smentito dalla Procura che l’indagine epidemiologica riveli un deciso aumento nella mortalità tra la popolazione esposta e quella non esposta, in un raggio di emissione dei fumi che include anche la centrale di Vado Ligure. Si parla di mille morti in più.


«Non chiudiamo gli occhi e per quanto mi riguarda non li chiuderò fino all’ultimo giorno di lavoro al ministero. Però dobbiamo conoscere quei dati per capire se i parametri stabiliti dall’Aia devono diventare più restrittivi...........».

E se, leggendo l’indagine dei consulenti, quei mille morti in più fossero confermati?
«Sicuramente emergerebbe una luce nuova e drammatica. Vediamoli, e sulla base di queste ricerche, come viene indicato un rapporto di causa effetto tra l’impianto e le patologie richiamate. Questo elemento può aiutare a comprendere se queste patologie sono legate al funzionamento dell’impianto e in che misura a quello attuale».

I parametri stabiliti per la centrale di Civitavecchia risultano essere già più restrittivi.
«Difficile fare una comparazione, ma direi che siamo in linea».
Si potrebbe arrivare a una temporanea chiusura della centrale di Vado su iniziativa della Procura?
«Se la procura avesse ravvisato i presupposti, cioè quelli di un pericolo imminente, avrebbe gia richiesto provvedimenti in tal senso, lo dico ancor più conoscendo lo scrupolo e il rigore dei magistrati savonesi. Ripeto, conosciuto l’esito dell’indagine e gli elementi contenuti nella perizia si potranno assumere, ove necessario, ulteriori provvedimenti».

Stabilire cioè, che quei morti sono stati causati dalle emissioni della centrale e dai suoi fumi?
«Intanto verificare se i dati trapelati dicono effettivamente questo e poi, appunto, valutare l’eventuale correlazione tra l’anomalia dei dati rispetto alla media nazionale e come i ricercatori li riconducano all’attività dell’impianto. Un passaggio rispetto al quale sara importante anche conoscere la valutazione finale della procura e del giudice terzo»...........
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Tratto da Uomini Liberi 
Prima era quello del carbone superato...leggi.... ora invece è diventato quello  delle  procedure e dei parametri  sempre  rispettati...leggi

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