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30 luglio 2015

Commissione Igiene e sanità del Senato. Indagine conoscitiva sugli effetti dell’inquinamento ambientale sull’incidenza dei tumori, delle malformazioni feto-neonatali ed epigenetica

Tratto da  Tuttosanità Puglia

Commissione Igiene e sanità del Senato/Indagine conoscitiva sugli effetti dell’inquinamento ambientale sull’incidenza dei tumori, delle malformazioni feto-neonatali ed epigenetica: audizione di esperti sulle problematiche relative alla centrale Enel di Cerano (Brindisi)

Commissione Igiene e sanità del Senato
22 Luglio 2015
Indagine conoscitiva sugli effetti dell’inquinamento ambientale sull’incidenza dei tumori, delle malformazioni feto-neonatali ed epigenetica: audizione di esperti sulle problematiche relative alla centrale Enel di Cerano (Brindisi).

Dott Emilio Gianicolo
“Senatrici e sanatori buon pomeriggio e grazie per l’invito a partecipare in audizione presso questa Commissione . Il mio nome è Emilio Gianicolo. Io ho diviso il mio intervento in tre parti che attengono alle domande di ricerca di cui ci occupiamo nel contesto in cui esse sorgono ai principali filoni di indagini in cui si inseriscono le nostre ricerche e ai principali risultati , il loro grado di persuasività scientifica e alcune considerazioni conclusive che si possono ricavare dai risultati che esaminiamo. Ho depositato il testo del mio intervento considerata la necessità di comprimerlo salterò alcune parti a questo punto. 
Le domande di ricerca cui in questi anni abbiamo lavorato sono strettamente connesse al contesto di cui parliamo. Da quasi 30 anni il Ministero dell’Ambiente ha inserito il Comune di Brindisi in un’area definitiva ad elevato rischio di crisi ambientale, con l’obiettivo di porre le basi ad interventi finalizzati a prevenire ulteriori degradi del territorio e a ridurre o eliminare i fenomeni di squilibrio ambientale e di inquinamento.Da oltre 15 ann,i inoltre, Brindisi è sito di interesse nazionale per le bonifiche per motivi di ordine ambientale riconducibili all’estensione dell’area inquinata e alle caratteristiche degli inquinanti presenti nell’aria; di ordine sociale per la percezione del rischio da parte della popolazione coinvolta; di ordine sanitario per evidenze di alterazione dello stato di salute della popolazione residente nel darci nel sito di Brindisi il livello di contaminazione di suolo, sottosuolo e falde è elevato e ci sono delle aree come la discarica Micorosa diventate luoghi incompatibili con la vita . Micorosa era una laguna incontaminata che Montecatini prima e Montedison ed ENI dopo, hanno colmano negli anni con un milione e mezzo di metri cubi di scorie contenenti composti pericolosi quali tra gli altri il cloruro di vinile , il benzene e l’arsenico.....

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