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17 maggio 2017

convegno organizzato dal Wwf Litorale Laziale: Il rapporto tra agricoltura e salute e il pericolo dei pesticidi.

Il rapporto tra agricoltura e salute e il pericolo dei pesticidi, il convegno organizzato dal Wwf Litorale Laziale

| di Wwf Litorale Laziale


Il WWF Litorale Laziale ha organizzato un convegno a Terracina per SABATO 20 Maggio alle ORE 9 nel quale si parlerà dell’inscindibile rapporto tra agricoltura e salute. La Dottoressa Patrizia Gentilini, oncologa e ematologa dell’ISDE - Associazione medici per l’ambiente (International Society of Doctors for the Environment fondata il 25 novembre 1990), affronterà tutte le possibili conseguenze che l’utilizzo dei pesticidi in agricoltura comporta a carico dell’ambiente e della biodiversità, oltre che della salute umana. Il dottor Pietro Paris, responsabile del settore sostanze pericolose di ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, illustrerà l’ultimo Rapporto Nazionale Pesticidi nell’acqua, nel quale si mette in evidenza un notevole aumento di contaminanti e pesticidi trovati nelle acque italiane. Un approfondimento verrà fatto sullo stato del monitoraggio e della contaminazione della regione Lazio e della provincia di Latina. Ci si interrogherà infine sulle possibili alternative ad una agricoltura convenzionale: saranno ospiti alcune aziende di agricoltura biologica e biodinamica attive sul territorio che porteranno la loro esperienza e testimonianza. “Siamo convinti – dichiara Franca Maragoni Presidente del WWF Litorale Laziale – che chi governa il bene comune potrà trarre molti spunti di riflessione da questo convegno, essendo le persone che più di altre dovrebbero mostrare una particolare sensibilità per la salvaguardia dell’ambiente e quindi della salute dei cittadini e degli operatori agricoli, adottando tutti i provvedimenti possibili per realizzare questi obiettivi”. Si dice che “siamo ciò che mangiamo”: e in questa giornata rifletteremo molto seriamente proprio su cosa mangiamo, perché il cibo può davvero rappresentare la nostra medicina e la nostra forza oppure la nostra malattia e la nostra debolezza.
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AGRICOLTURA INDUSTRIALE: SIAMO VITTIME O VINCITORI? Di seguito l’abstract intervento di Patrizia Gentilini medico oncologo ed ematologo Comitato Scientifico ISDE Italia
"…. Una ampia ricerca condotta per oltre 30 anni aveva già dimostrato la superiorità dell’agricoltura biologica su quella convenzionale in termini di: fertilità del suolo, dispendio energetico, riduzione gas serra, guadagno economico; di recente una altra indagine condotta dall’Università di Washington afferma che l’agricoltura biologica è la “chiave per la sostenibilità a livello globale”, perché ormai, come affermato dalla Royal Society, “aumentare la percentuale di agricoltura che utilizza metodi biologici e sostenibili non è una scelta, è una necessità. Non possiamo semplicemente continuare a produrre cibo senza prenderci cura del nostro suolo, dell’acqua e della biodiversità”. In conclusione possiamo affermare che l’agricoltura industriale, stravolgendo il rapporto con la Terra e quelle pratiche agricole che per millenni ci hanno dato con fatica e sudore nutrimento e vita, è oggi portatrice di morte per l’uomo e per l’ambiente e se non vogliamo rimanere vittime di questo assurdo modello di produzione e consumo del cibo dobbiamo avere il coraggio di cambiare ….".

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