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13 settembre 2017

Climatic Change :INQUINAMENTO: SE BASTANO 90 PRODUTTORI DI CARBONIO A CONDANNARE IL MONDO…


Tratto da notiziegeopolitiche

INQUINAMENTO: SE BASTANO 90 PRODUTTORI DI CARBONIO A CONDANNARE IL MONDO…Alessandro Mauceri –

di C. 












Un studio pubblicato sulla rivista scientifica Climatic Change ha rivelato il rapporto che esiste tra cambiamenti climatici globali e emissioni prodotte dai maggiori produttori di combustibili fossili. Concentrandosi sui maggiori produttori di gas, petrolio e carbone e produttori di cemento, i ricercatori hanno calcolato anche l’innalzamento del livello del mare e l’aumento delle temperature medie derivanti dalle emissioni di anidride carbonica e metano dovute ai prodotti di queste aziende e dai loro processi di estrazione e produzione. “Sappiamo da molto tempo che i combustibili fossili sono il più importante contributo al cambiamento climatico”, ha detto Brenda Ekwurzel, una dei principali autori della ricerca e direttore del Dipartimento scienza del clima presso l’Unione dei scienziati preoccupati (UCS).
La ricerca divisa in due periodi (dal 1880 al 2010 e dal 1980 al 2010) ha evidenziato che da decenni le aziende produttrici di combustibili fossili sono a conoscenza della minaccia causata dai prodotti venduti.Per questo, secondo i ricercatori, avrebbero potuto e dovuto informare di questo non solo i propri azionisti ma soprattutto il grande pubblico. Cose invece mai avvenute.
Lo studio ha preso spunto dalla ricerca condotta nel 2014 da Richard Heede dell’Istituto per la responsabilità del clima. In quell’analisi veniva analizzata la quantità di emissioni di anidride carbonica e metano derivanti dalla combustione dei prodotti venduti dalle 90 maggiori aziende di combustibili fossili e produttori di cemento sia private che a compartecipazione statale. Partendo da questi dati, la Ekwurzel e i suoi collaboratori li hanno estesi inserendoli in un modello climatico semplice e ben consolidato che comprende come aumenta la concentrazione delle emissioni di carbonio nell’atmosfera e la temperatura globale della superficie e il livello del mare. “Questo studio fornisce un quadro per collegare le emissioni prodotte dalle aziende del combustibile fossile ad una serie di impatti, tra cui gli aumenti nell’acidificazione oceanica e nelle morti causate da onde di calore, incendi e altri eventi estremi legati alle condizioni atmosferiche. Speriamo che i risultati di questo studio servano all’apertura di dibattiti sulla politica e sulla società civile e su come meglio gestire i principali produttori di carbonio responsabili del problema”, ha dichiarato Myles Allen, co-autore dello studio e professore presso l’Università di Oxford......

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