Tratto da Help consumatori
Si stima che ammonti a 171 miliardi di euro il contributo dato dal
2005 da una ventina di grandi banche mondiali al comparto del carbone. E
tra i primi 10 istituti di credito europei c’è Unicredit che ha sostenuto uno dei progetti più controversi: la centrale di Sostanj in Slovenia.
Si tratta di un finanziamento molto discusso per impatto ambientale e
per la dubbia fattibilità economica. Neanche il governo sloveno appare
molto interessato alla cosa e la polizia locale sta conducendo
un’indagine per far luce su possibili accuse di truffa connesse al
progetto.
Intanto si ricorda che il carbone è il principale responsabile dei cambiamenti climatici e provoca danni irreparabili all’ambiente.
L’estrazione, la combustione, lo smaltimento dei residui materiali del
carbone causano impatti devastanti sull’ambiente, la salute delle
persone e il tessuto sociale delle comunità che vivono vicino alle
miniere, alle centrali e alle zone di smaltimento. “In un periodo in cui
la crisi climatica ha raggiunto livelli allarmanti, l’Unicredit
continua a finanziare la costruzione di centrali elettriche alimentate a
carbone, il principale colpevole dei cambiamenti climatici – ha
dichiarato Giulia Franchi della Campagna per la riforma della Banca
Mondiale –
Così facendo la banca alimenta modelli energetici distruttivi, e perde un’opportunità fondamentale per sostenere lo sviluppo di fonti rinnovabili e di un modello più sostenibile. E’ giunto il momento che Unicredit trasformi in azioni concrete le sue proclamate credenziali verdi e dia un chiaro segnale di discontinuità col passato, cominciando col ritirare il proprio sostegno finanziario alla costruzione della centrale di Sostanj in Slovenia”.
Il carbone è la fonte di energia più inquinante al mondo. Durante tutto il processo, dalla sua estrazione alla combustione nelle centrali elettriche, le comunità locali sono esposte a impatti devastanti causati dall’emissione di gas tossici e dai rifiuti derivati dal carbone, con danni ambientali enormi e gravi rischi per la salute delle persone.
Le centrali a carbone rilasciano CO2 (anidride carbonica) nell'atmosfera. Questa forma di produzione di energia elettrica provoca devastazione ambientale, e infatti la CO2 è la causa principale del cambiamento climatico. Le banche che finanziano questi progetti disastrosi, come UniCredit, hanno la responsabilità dei danni ambientali e sulla salute causati dal carbone.
QUAL' E' L' OBBIETTIVO DELLA CAMPAGNA?
Così facendo la banca alimenta modelli energetici distruttivi, e perde un’opportunità fondamentale per sostenere lo sviluppo di fonti rinnovabili e di un modello più sostenibile. E’ giunto il momento che Unicredit trasformi in azioni concrete le sue proclamate credenziali verdi e dia un chiaro segnale di discontinuità col passato, cominciando col ritirare il proprio sostegno finanziario alla costruzione della centrale di Sostanj in Slovenia”.
Che cosa devi sapere.
COSA C' E' DI SBAGLIATO NEL CARBONE?
Il carbone è la fonte di energia più inquinante al mondo. Durante tutto il processo, dalla sua estrazione alla combustione nelle centrali elettriche, le comunità locali sono esposte a impatti devastanti causati dall’emissione di gas tossici e dai rifiuti derivati dal carbone, con danni ambientali enormi e gravi rischi per la salute delle persone.
Le centrali a carbone rilasciano CO2 (anidride carbonica) nell'atmosfera. Questa forma di produzione di energia elettrica provoca devastazione ambientale, e infatti la CO2 è la causa principale del cambiamento climatico. Le banche che finanziano questi progetti disastrosi, come UniCredit, hanno la responsabilità dei danni ambientali e sulla salute causati dal carbone.
QUAL' E' L' OBBIETTIVO DELLA CAMPAGNA?
E' arrivato il momento di fare sentire la nostra voce!
Nel recente caos in cui è precipitato il settore bancario, UniCredit si è appoggiata su di noi per la sua sopravvivenza.
Questa volta diciamo basta!
La Campagna “Unicredit fuori dal carbone. Subito! mira ad esporre le responsabilità di una delle maggiori banche che investono nel carbone in Europa.
Vogliamo che il Gruppo UniCredit smetta di investire in combustibili fossili, ed in particolare nelle centrali a carbone.
Il nostro obiettivo è che UniCredit modifichi il suo comportamento negli investimenti e intendiamo fare pressione per un’immediata revisione del suo rapporto con l'industria carbonifera.
Promuoviamo urgentemente una trasformazione radicale di UniCredit, affinché investa nelle fonti rinnovabili, nell’ efficienza energetica e in un'economia a basso tenore di carbonio
Questa volta diciamo basta!
La Campagna “Unicredit fuori dal carbone. Subito! mira ad esporre le responsabilità di una delle maggiori banche che investono nel carbone in Europa.
Vogliamo che il Gruppo UniCredit smetta di investire in combustibili fossili, ed in particolare nelle centrali a carbone.
Il nostro obiettivo è che UniCredit modifichi il suo comportamento negli investimenti e intendiamo fare pressione per un’immediata revisione del suo rapporto con l'industria carbonifera.
Promuoviamo urgentemente una trasformazione radicale di UniCredit, affinché investa nelle fonti rinnovabili, nell’ efficienza energetica e in un'economia a basso tenore di carbonio
COSA PUOI FARE TU?
Se UniCredit continua le sue attività come ha fatto fino ad ora, il suo atteggiamento disinvolto nei confronti dei progetti di investimento rischiosi e dannosi per l'ambiente porteranno di nuovo la banca nei guai e le nostre tasse e conti bancari dovranno essere utilizzati per salvarla.
Firmando la petizione diventi uno dei tanti che chiedono un comportamento migliore, più giusto e più sostenibile ad UniCredit. Inoltre manderai un messaggio forte anche alle altre grandi banche europee. Chiediamo ad UniCredit di ascoltare e agire ora! Firma la petizione per dire alla banca che quando è troppo è troppo, 'UniCredit fuori dal carbone. Subito!'
Puoi continuare a seguire i lavori della Campagna Europea contro il Carbone e dei suoi partner seguendoci su Twitter, diventando nostro/a amico/a su Facebook e visitando il nostro sito www.stopcoalfinance.org
Il tuo banchiere è umano?
Guarda il video, e unisciti all’azione
Se UniCredit continua le sue attività come ha fatto fino ad ora, il suo atteggiamento disinvolto nei confronti dei progetti di investimento rischiosi e dannosi per l'ambiente porteranno di nuovo la banca nei guai e le nostre tasse e conti bancari dovranno essere utilizzati per salvarla.
Firmando la petizione diventi uno dei tanti che chiedono un comportamento migliore, più giusto e più sostenibile ad UniCredit. Inoltre manderai un messaggio forte anche alle altre grandi banche europee. Chiediamo ad UniCredit di ascoltare e agire ora! Firma la petizione per dire alla banca che quando è troppo è troppo, 'UniCredit fuori dal carbone. Subito!'
Puoi continuare a seguire i lavori della Campagna Europea contro il Carbone e dei suoi partner seguendoci su Twitter, diventando nostro/a amico/a su Facebook e visitando il nostro sito www.stopcoalfinance.org
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Firma la petizione
SPARGIAMO ..... LA VOCE
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