Intediamo intervenire sulle recenti dichiarazioni del sindaco di Quiliano, Alberto Ferrando e dell'assessore P. Luigi Lavazelli, in merito alle scelte effettuate dalle amministrazioni comunali di Quiliano e Vado Ligure nella procedura di rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale della centrale Tirreno Power.
In alcune recenti affermazioni apparse sui quotidiani e sui media nel web in merito conferenza dei servizi AIA per la centrale termoelettrica, si parla molto di coerenza dell'amministrazione comunale di Quiliano e del partito democratico: ci domandiamo come possano parlare di coerenza coloro che, durante la campagna elettorale delle elezioni amministrative di Quiliano prima e poi della Regione Liguria hanno raccolto firme contro il potenziamento a carbone della centrale, per poi, concederlo, o direttamente o per acquiescenza…
Basterebbe questa considerazione per comunicare ai cittadini tutta questa coerenza, tuttavia vogliamo entrare nel merito…
I sindaci di Vado e Quiliano, in sede di conferenza AIA, avrebbero avuto la possibilità-per tutelare al meglio la propria cittadinanza- di dare come prescrizioni il rispetto delle norme di legge sui limiti in concentrazione delle emissioni secondo le migliori tecniche disponibili: perché nella sede deputata non hanno semplicemente chiesto il rispetto delle norme di legge?
Per di più non ci risulta (salvo smentite documentate) che i sindaci abbiano fatto nemmeno le dovute osservazioni o comunque alcuna opposizione in merito ai limiti in concentrazione concessi, anche se molto al di sopra delle prestazioni previste dalle Migliori Tecnologie Disponibili, e nemmeno ci risulta che abbiano fatto osservazioni sull'utilizzo-che purtroppo pare diventare possibile- dell'olio combustibile denso e neppure sul gravissimo fatto che dal documento istruttorio si preveda per i tanto "magnificati" gruppi nuovi un limite in concentrazione per il CO più del doppio di quanto previsto dalle MTD.
Quindi, non solo dovremo convivere con i gruppi vecchi ancora per anni con concentrazioni assai superiori alle MTD previste dalla normative europee ed italiane, ma addirittura anche i gruppi ancora da costruire potranno bruciare carbone con concentrazioni di CO superiori alle MTD. Questi a nostro parere sono i fatti veri ed oggettivi.
Infine, sempre per certificare la tanto invocata "coerenza" amministrativa e politica, riportiamo alla lettera quanto scritto nel volantino della lista "Impegno e progresso" del sindaco Ferrando:
- Centrale termoelettrica Tirreno Power, il progetto per la realizzazione di un nuovo gruppo termoelettrico deve essere abbandonato per attivare "subito e comunque" un'azione volta a perseguire ulteriori miglioramenti ambientali.
Visto che le elezioni amministrative di Quiliano sono avvenute nel 2009 il periodo transitorio diventa addirittura di 11 anni.
Nessun commento:
Posta un commento