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25 marzo 2014

1)Tirreno Power a Vado Ligure: cosa dice l’ordinanza 2)Ministero dell'Ambiente:Tirreno Power: azione di Governo per tutelare ambiente, salute e occupazione.

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Tirreno Power a Vado Ligure: cosa dice l’ordinanza

Pubblicato da Stefano Dalla Casa su 24 marzo 2014
768px-Vado_Ligure-IMG_1570AMBIENTE – “È stato ampiamente evidenziato nei paragrafi che precedono, che la condotta tenuta dalle società che si sono succedute nella gestione della centrale di Vado Ligure (“Interpower S.p.A.” e “Tirreno Power S.p.A.”) è stata costantemente e sistematicamente caratterizzata da reiterate inottemperanze alle prescrizioni, sia negli anni antecedenti al rilascio dell’ AIA, sia nel periodo successivo al rilascio della stessa. In altre parole, appare dimostrato che il gestore, in tutti questi anni e fino alla data odierna, ha sempre fatto quello che gli tornava più vantaggioso, il tutto nella neghittosità degli organi pubblici chiamati a svolgere attività di controllo, e che, lungi dal sanzionare le dette inottemperanze, hanno ritardato in modo abnorme l’emissione dei dovuti provvedimenti ed emesso alla fine una AIA estremamente vantaggiosa e frutto di un sostanziale compromesso in vista della costruzione di un  nuovo gruppo a carbone che si presenta come meramente ipotetica, non preoccupandosi da ultimo di imporre l’adempimento delle prescrizioni in ordine alla collocazione dello SME. Non si può poi dimenticare – ed anzi è l’elemento di maggior rilievo – che il reato contestato prevede, come sua ipotesi sicuramente più grave, l’ingente danno alla salute provocato dal dimostrato aumento del ricoveri ospedalieri e del numero dei decessi riconducibile direttamente alla presenza della centrale.”
Queste le parole del GIP Fiorenza Giorgi che si leggono nelle ultime pagine dell’ordinanza con la quale, un paio di settimane fa, ha disposto il sequestro preventivo dei gruppi VL3 e VL4 alimentati a carbone della centrale termoelettrica Tirreno Power di Vado Ligure, ipotizzando il delitto di “disastro ambientale”.
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Tratto da Minambiente

Tirreno Power: sottosegretario Velo, azione Governo per tutelare ambiente, salute e occupazione.









"Sulla Tirreno Power vogliamo avviare un’azione condivisa nel governo per garantire che il rispetto delle leggi, la tutela ambientale e della salute dei cittadini si concilino con le preoccupazioni, comprensibili e condivise, sull'occupazione dei lavoratori dell'azienda e sull'indotto". 
Lo ha affermato oggi nell'Aula della Camera il sottosegretario all'Ambiente Silvia Velo, che ha risposto a un'interpellanza urgente del deputato Massimo Fiorio ( Pd Pubblicata qui  integralmente ) e altri sulle problematiche sanitarie, occupazionali e giudiziarie connesse alla centrale termoelettrica 'Tirreno Power' di Vado Ligure e Quiliano, in provincia di Savona.
Velo ha ribadito che “il ministero dell’Ambiente ha sempre esercitato le proprie competenze di controllo sula corretta attuazione dell’Aia, segnalando le inadempienze sia rispetto alla tempistica di adeguamento della centrale alle migliori tecniche disponibili sia riguardo agli aspetti segnalati dall’autorità di controllo, con diffide specifiche ancor prima che fossero sequestrati gli impianti da parte della magistratura”.

Riportiamo il finale dell' interpellanza:

....le vicende della centrale termoelettrica di Vado Ligure-Quiliano si inseriscono in un quadro nel quale la vita dell'azienda presenta criticità da diversi punti di vista, rapporto tra gli azionisti, problemi occupazionali in diversi siti e il mercato dell'energia elettrica è condizionato dal ciclo economico negativo; 
la definizione dei tempi e dei modi per il superamento dell'uso dei combustibili fossili, la garanzia dell'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili negli impianti ancora alimentati con tali combustibili a tutela delle popolazioni che accolgono nei propri territori tali insediamenti, devono essere oggetto di una precisa programmazione nazionale –: 
se siano a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative urgenti intendano assumere: 
a) per attestare con assoluta certezza e validità scientifica i reali effetti sulla salute pubblica e sull'ambiente delle attività complessive della centrale termoelettrica di Vado Ligure; 
b) predisporre strumenti per la tutela dell'occupazione e del reddito di tutti i lavoratori coinvolti; 
se i Ministri interpellati non ritengano, inoltre, necessario intraprendere le iniziative urgenti di competenza (in particolare, nelle province di Savona, Asti e Cuneo interessate dall'attività e dallo smaltimento della centrale elettrica a carbone Tirreno Power) per garantire l'integrale rispetto dell'autorizzazione integrata ambientale per quanto riguarda sia le emissioni che i sistemi di monitoraggio, e per individuare e mettere in sicurezza le aree che risultassero contaminate; 
se i Ministri interpellati intendano indicare, anche alla luce delle emergenze che si sono manifestate, più precise linee di programmazione e di indirizzo circa le prospettive nazionali in materia di produzione di energia. 

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