COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

16 luglio 2014

Ugo Trucco Presidente degli Ordini dei Medici Savona."Sulla centrale di Vado politica miope e irresponsabile."

Tratto da La Stampa  del 15 luglio
Tratto da "La Stampa" del 14 luglio 

Leggi su Savona News
A Savona l'impatto sanitario del carbone sulle nostre vite

L'impatto del carbone sulla salute e ruolo del medico, alla luce dei nuovi dati emersi dalle associazioni ambientaliste che dimostrano che in realtà dal sequestro della centrale Tirreno Power la qualità dell'aria é migliorata. Questo al centro della conferenza nazionale "L'impatto sanitario del carbone. 
"E’ il carbone tra tutti i combustibili fossili quello che minaccia di più la nostra salute rilasciando in atmosfera, nei terreni e nelle acque, le maggiori quantità di inquinanti  a parità di energia prodotta, oltre ad essere la principale minaccia per il clima del pianeta, visto che le emissioni di CO2 provenienti dalla combustione del carbone arrivano a essere del 30% superiori a quelle del petrolio e del 70% superiori a quelle del gas naturale", denunciano insieme WWF Italia, Ordine dei Medici della Provincia di Savona e Associazione Medici per l'Ambiente ISDE Italia che  hanno organizzato la conferenza nazionale alla quale hanno preso parte oggi a Savona medici e cittadini.

Ad intervenire il presidente dell'Ordine dei Medici di Savona, Ugo Trucco: "La nostra voce si è levata ormai da circa sette, otto anni per l'eccesso di mortalità riscontrato, rispetto a quella aspettata. Nel lontano 2008 notammo che per la popolazione che viveva nel nostro territorio c'era un'aspettativa di vita minore rispetto alle altre zone, legata in gran parte alla centrale che, per l''emissione di inquinanti occupa un'elevatissima percentuale rispetto al totale".
"Il nostro ruolo come medici - prosegue Trucco - ci impone l'obbligo deontologico di partecipaare alla campagna di sensibilizzazione, affinchè i cittadini prendano coscienza dei loro diritti. E' fondamentale che siano consapevoli che i danni apportati a molti, sono molto più gravi di quelli del singolo".
"Il nostro codice penale - prosegue il Presidente dell'Ordine dei Medici - non prevede sanzioni per chi procura danni alla collettività. Il nostro sistema di legge punisce in maniera adeguata chi procura danni all'individuo e c'è uno specifico articolo di legge che punisce il disastro ambientale. Purtroppo in Italia non c'è un sistema sanzionatorio, dal punto di vista penale, che punisca chi fa danni a molti. Anche se non sappiamo di preciso quali siano i soggetti colpiti dagli inquinanti, sappiamo che si tratta un numero maggiore di quello che ci dobbiamo aspettare avviene per determinanti inquinanti".
"Quello che auspichiamo, in base anche alle direttive emanate dalla Comunità Europea, è che il codice penale diventi più incisivo e dissuasorio. Per quanto riguarda la qualità dell'aria è troppo presto per dire se sia migliorata o meno, serve un periodo di tempo più lungo. E' vero però che il nostro sistema di rilevazione non sia più cosi moderno e che le centraline, almeno alcune, non sono in grado di fornire informazioni relative alle polveri sottili........ Leggi l'articolo integrale su Savona News


Nessun commento: